18/05/09

Risvegli



Lo so che il titolo suona minaccioso come quello di un film horror pieno di morti viventi, ma ha un significato completamente diverso.
Quella parola parla di una stagione che riesce sempre a svegliarmi.. a darmi grandi stimoli, forti scosse che mi spingono verso dei cambiamenti, delle svolte.. come se per tutto l'inverno andassi davvero in letargo. Parla dell'estate.

Voglio mettere qui una mia poesia (segnatevi questa data perchè non credo che capiterà più), che per me è l'esempio perfetto di come si possa catturare qualcosa di assoluto solo con uno sguardo, attraverso un finestrino.


"Ci sono eventi, troppo spesso ignorati e dati per scontato, che segnano l'arrivo dell'estate:
come i resti dell'erba secca appena falciata
in un campo deserto
abbandonano la propria terra per poi
espandersi nell'aria
sconosciuta ed immensa
esibendosi in vorticose giravolte
quasi fossero fragili uccelli
dalle lunghe ali dorate
che planando sul misero vento
sembrano liberi da ogni movimento."

(17-06-2001)

2 commenti:

Ladoratrice ha detto...

:*

Il verduraio ha detto...

Beh, condivido in pieno, anche per me l'inverno è insopportabile!