01/06/09

Lighting pollution



"Quando, negli anni venti, si misero a cercare il posto giusto per montare il loro "200 pollici", scelsero il Monte Palomar, per tante ragioni, e perchè era in mezzo al nulla.
Poi le cose non andarono come se l'erano immaginate. Los Angeles e San Diego scoppiarono di gente, di case, di strade, di automobili, e soprattutto: di luce.
Il buio, per un telescopio, è come l'ossigeno.
Adesso il 200 pollici soffoca in una delle aree più luminose d'America. Lighting pollution, lo chiamano loro: inquinamento da luce.
Di fatto, le mille luci della California meridionale hanno ridotto la vista del telescopio a poco più della metà. E' largo 5 metri, l'enorme specchio, ma se fosse
grande la metà ormai sarebbe lo stesso.
Così hanno messo un cartello, a Palomar. Si intitola: tu puoi aiutarci. Molto americano. Dice che bisogna sensibilizzare le autorità al problema, dice che bisogna convincerle a usare certe lampade meno inquinanti. E poi dice una cosa bellissima: se vivi in California meridionale, la sera, per favore, quando vai a dormire, spegni la luce, se puoi, del giardino. Grazie.

Magari non molti, ma alcuni ci saranno. La sera chiudono la porta a chiave, si mettono il pigiama, e spengonono le luci del giardino, così qualcuno, sul Monte Palomar, potrà vedere qualche anno luce più lontano.
Non per buttarla sul sentimentale, in spregio a Palomar, ma mi è venuta in mente una cosa:
Se proprio vuoi sapere chi ti ama davvero - ma davvero - guardati intorno e cerca uno che spegne la luce del suo giardino, la sera, perchè tu possa vedere le stelle più lontane che puoi, nel cielo."


A. Baricco.

3 commenti:

Ladoratrice ha detto...

I gesti. La cura.

Che Baricco è?

Claudia ha detto...

Barnum 2 :)

Hug.

Il verduraio ha detto...

Parole sante!!!
Anche senza essere a Palomar possiamo notare una cosa, che non si vede più la via lattea, a meno di andare molto ma molto fuori città.